Emissioni record nel 2021
Da inizio anno il mercato primario obbligazionario europeo ha raggiunto 400 miliardi di euro di emissioni in tempi record. Seppur il primario sembra ancora godere di ottima salute, i tassi di interesse stanno salendo notevolmente soprattutto in Usa dove il treasury decennale è impennato dallo 0,9% di dicembre all’1,5% portando su tutti i governativi europei. Il picco dei tassi non sembra essere in linea con le stime inflattive che estemporaneamente sono salite ma che difficilmente continueranno a salire con una tendenza più strutturale. Nelle prossime settimane capiremo se il rialzo dei tassi è stato un breve e pericoloso periodo o se strutturalmente porrà dei seri dubbi sulla tenuta di livelli bassi essenziali per la ripresa economica post covid.
La buona notizia è che la liquidità non scarseggia affatto e tutti i deal catturano l’attenzione degli investitori, i quali forzano l’acquisto dei bond con domande sempre corpose. Il bid to cover (rapporto domanda offerta) è quasi sempre superiore a 3x e per il nuovo Btp Green è stato quasi 10x. Gli spunti interessanti sono tra gli high yield. Anche San Marino, al centro del dibattito per la vincente campagna vaccinale, ha offerto un nuovo bond quadriennale con rendimento al 3.25% che ha subito performato sul secondario ma che è ancora appetibile. Infine Enel ha emesso due bond ibridi con rendimenti dell’1,5% e 2%, quando solo pochi anni fa sarebbero stati rendimenti da titoli senior.